Qualità dell’aria indoor: perchè è importante?
Il controllo della qualità dell’aria in ambienti indoor con riferimenti al comfort, alla produttività ed alla salute degli occupanti è ad oggi una tematica di crescente interesse: lo stesso contesto attuale rende ancor più urgente la necessità di disporre di spazi domestici, scolastici, lavorativi e pubblici sani e confortevoli al fine di garantire il benessere e la tutela della salute del consumatore finale.
Materiali edili, pitture, vernici, pavimentazioni ed arredi sono tra i più comuni contaminanti dell’aria degli ambienti confinanti poiché tendono a rilasciare nel corso del tempo sostanze pericolose, i cosiddetti Composti Organici Volatili, dall’inglese Volatile Organic Compounds (VOC) tra i quali quella più conosciuta è la Formaldeide.
Di fatto, sono i materiali impiegati nel settore dell’arredo, insieme alle vernici ed agli adesivi utilizzati per la realizzazione di mobili finiti a rappresentare le principali fonti di inquinamento indoor poiché contengono sostanze organiche altamente volatili che una volta evaporate contaminano l’aria.
Tali composti entrando all’interno del nostro organismo per inalazione, provocano nel lungo termine effetti dannosi sulla salute come asma, malattie cardiovascolari e danni al sistema nervoso.
Anche nel breve termine si possono manifestare sintomi più lievi quali tosse, mal di testa ed irritazioni cutanee.
Metodi di prova per la misurazione delle emissioni VOC
La misurazione ed il controllo delle emissioni di VOC rappresenta ad oggi una tematica particolarmente rilevante sia per il mercato che per le aziende, in seguito alla crescente sensibilità verso la sicurezza dei prodotti finiti e la qualità dell’aria indoor.
Ad oggi esistono molteplici metodi di prova per la determinazione delle emissioni di composti organici volatili in ambienti indoor: a livello internazionale, il metodo per la misurazione delle emissioni VOC da materie prime e prodotti finiti è descritto nella norma UNI EN ISO 16000-9:2006 “Determinazione delle emissioni di composti organici volatili da prodotti da costruzione e arredo – Metodo della camera di emissione” mentre in ambito europeo, lo standard di riferimento è la UNI EN 16516:2020 “Prodotti da costruzione – Valutazione del rilascio di sostanze pericolose – Determinazione delle emissioni in ambiente interno”.
Sempre a livello internazionale, il metodo di prova ANSI/BIFMA M7.1-2011 (R 2016) rappresenta quello di riferimento per la valutazione dell’emissione di VOC per i prodotti d’arredo, simulando le condizioni ambientali tipiche degli edifici interni.
Attraverso tale metodo è possibile determinare sia le caratteristiche delle emissioni dei singoli composti sia dei VOC totali.
L’aspetto che accomuna tutti i metodi è rappresentato dall’utilizzo di una camera di prova: la Divisione Laboratorio Prove in seguito all’esperienza maturata nell’ambito del controllo della qualità dell’aria interna e dell’Inquinamento indoor, ha sviluppato un avanzato sistema integrato di camere di prova di diverse dimensioni (da 0,225 m³ a 22 m³).
COSMOB è laboratorio accreditato UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012 che ha tra le oltre 500 prove accreditate, anche tutti i principali metodi di prova utilizzati per valutare le emissioni di sostanze nocive, tra cui il metodo ANSI/BIFMA M7.1-2011, il CDPH “Section 01350”, la UNI EN 16516 e la UNI EN ISO 16000-9.
Inoltre, il Laboratorio Prove COSMOB dispone di una camera di prova grande (22 m³) così da soddisfare tutte le esigenze dei clienti e poter testare singoli prodotti anche di grandi dimensioni, così come intere composizioni di ambienti.
All’interno della camera di prova è possibile replicare le condizioni ambientali di spazi di vita quotidiani come aule scolastiche, uffici, camere, soggiorni ed altri ambienti domestici.
La conformità dei prodotti ai metodi di prova menzionati precedentemente, permette alle aziende di rispondere a specifici requisiti previsti dai Criteri Ambientali Minimi per gli Arredi per Interni e per l’Edilizia, oltre che qualificare le proprie produzioni ad alcuni standard come il LEED, WELL , Arrêté du 19 avril 2011 (regolamento francese) ed altri regolamenti europei ed internazionali.
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Per informazioni ed approfondimenti:
Dott. Christian Gabbani
Chemical Department Manager – Quality Test Laboratory
FabLab Department Manager
c.gabbani@cosmob.it