Una delle maggiori richieste da parte delle aziende è quella di poter certificare gran parte, se non addirittura la totalità dei prodotti presenti sul proprio catalogo.
Ma certificare un’intera famiglia di prodotti è possibile?
La logica del campionamento permette di selezionare uno o più campioni rappresentativi dell’intera popolazione (= insieme degli elementi oggetto di studio) soggetta a certificazione.
I campioni devono rispettare il più possibile i requisiti prestazionali previsti dalle normative tecniche e la valutazione avviene tramite opportuni test di laboratorio; nel caso in cui i campioni rispettino tali requisiti, l’intera popolazione potrà essere considerata conforme.
A tale fine, i campioni devono:
– essere rappresentativi sia delle caratteristiche sia della quantità di prodotti da certificare;
– presentare le variabili adeguate ai test che dovranno essere svolti su di essi.
Per poter redigere un efficace piano di campionamento è necessario tener conto di specifiche linee guida, basate su estrapolazioni delle normative nazionali ed internazionali che trattano la tematica specifica.
Al fine di garantire l’univocità del campionamento, occorre considerare due concetti teorici fondamentali: RAPPRESENTATIVITÀ ed INCERTEZZA, veri e propri fattori chiave per assicurare la ripetibilità nella scelta dei campioni da testare.
Per rappresentatività si intende la capacità del campione di riprodurre il più possibile le caratteristiche della popolazione da cui è tratto.
A tal fine, è essenziale che in tutti i passaggi del processo ed ogni qualvolta si riscontri variabilità nel prodotto, vengano adottate misure in grado di garantire il mantenimento della rappresentatività.
L’incertezza si riferisce alla variabilità dei risultati ottenuti sui campioni testati.
Le principali fonti di incertezza sono legate sia alla variabilità del prodotto sia alle variabili introdotte con il processo di campionamento oltre a quelle legate alle attività di laboratorio sino all’ottenimento del risultato.
La strategia di campionamento
L’elaborazione di un piano di campionamento presuppone la necessità di definire una vera e propria strategia articolata in diverse fasi: dalla definizione dell’approccio di campionamento alla composizione delle famiglie, sino alla scelta della numerosità e dimensione dei campioni da testare.
Per quanto riguarda l’approccio di campionamento, esistono due diversi tipi:
– “Statistical”, per il quale ogni tipo di prodotto ha la stessa possibilità, rispetto ad un altro di entrare a far parte dei campioni da selezionare
– “Judgemental”, è basato sulle conoscenze dei prodotti e delle loro caratteristiche, in quanto presupposti necessari ad individuare il campione più adatto a rappresentare la popolazione di riferimento.
Il Judgemental è la tipologia di approccio privilegiato da COSMOB ed è quello che più si addice all’attività di certificazione per la qualifica del prodotto d’arredo.
Questa modalità si basa sulle conoscenze in quanto permette di selezionare i campioni secondo le caratteristiche tecniche degli stessi, piuttosto che affidarsi alla casualità.
Lo step successivo consiste nell’identificazione delle famiglie, ovvero “definite parti della popolazione che sono determinate per motivi di campionamento”; tale fase tiene conto di importanti variabili tra cui le caratteristiche tecniche del prodotto, il processo, la destinazione d’uso, gli obiettivi del test e le risorse disponibili per il loro svolgimento.
Sulla base di questi aspetti, vengono poi selezionati per ogni famiglia i campioni da testare, i quali devono essere effettivamente rappresentativi delle caratteristiche del prodotto.
Tale scelta viene effettuata secondo la logica del prodotto più critico e/o quello più rappresentativo della famiglia di prodotti, tenendo conto del tipo di test che si dovrà svolgere.
La solida esperienza di COSMOB in questo contesto è legata non solo alla redazione del piano di campionamento, ma anche al supporto fornito al cliente nella scelta delle famiglie di prodotto più adatte alla certificazione.
Ad oggi, COSMOB rappresenta il principale interlocutore per numerose aziende ed assume un ruolo di assoluto rilievo alla guida di tavoli di normazione nazionali ed internazionali su questo tema specifico.