Tessuti, rivestimenti per complementi d’arredo, capi d’abbigliamento così come superfici e pavimentazioni in legno possono usurarsi nel tempo.
Per le aziende è importante valutare preventivamente la resistenza del prodotto, al fine di garantire al consumatore finale un prodotto finito durevole e di qualità.
É possibile valutare questi requisiti?
La resistenza all’abrasione è una delle prove preponderanti non solo per la valutazione delle performance di tessuti e rivestimenti, ma anche per la verifica dei requisiti normativi previsti per le superfici in legno di mobili, parquet e pavimentazioni in laminato.
Per la determinazione della resistenza all’abrasione, tra i metodi di prova più noti vi è il test di abrasione “Martindale”, il cui nome deriva dall’apparecchiatura utilizzata.
Le prove sul legno eseguite con il Martindale hanno prevalentemente lo scopo di determinare la resistenza delle superfici ai micro-graffi, esponendo le stesse al contatto con il materiale abrasivo per un determinato numero di sfregamenti; in questo modo vengono rilevati potenziali cambiamenti nello stato della superficie, riscontrabili mediante esame visivo o misurazione della brillantezza residua.
Se prendiamo l’esempio della pavimentazione, il test del Martindale permette di ottenere importanti informazioni in merito alla resistenza del trattamento superficiale all’usura; il test ricrea una situazione simile a ciò che si potrebbe verificare a causa dell’usura determinata dal tempo di utilizzo e dallo sfregamento derivante dal contatto delle suole con la pavimentazione.
La Divisione Laboratorio Prove COSMOB è in grado di soddisfare diversi tipi di esigenze, potendo implementare metodi di prova applicabili su superfici di mobili, laminati e pavimentazioni di cui di seguito elenchiamo i principali:
- UNI CEN/TS 16611:2016 – Mobili – Valutazione della resistenza delle superfici ai micro-graffi;
- UNI EN 16094:2021 – Rivestimenti di laminati per pavimentazioni – Metodo per la determinazione della resistenza ai micro-graffi;
- UNI EN 438-2:2019 – Laminati decorativi ad alta pressione (HPL) – Fogli a base di resine termoindurenti (generalmente chiamati laminati) – Parte 2: Determinazione delle proprietà – (Par. 30 – Determinazione della resistenza ai micro-graffi).
Inoltre, il Martindale viene utilizzato per testare tessuti e pelli analizzandone la resistenza all’usura ed alla rottura e il pilling (fenomeno di usura specifico di tutte le fibre utilizzate nei capi d’abbigliamento).
Tutti fenomeni che riprodotti nei test di laboratorio potrebbero verificarsi in seguito all’uso prolungato nel tempo del prodotto stesso.
Nel settore tessile, tra i principali standard internazionali vi sono la UNI EN ISO 12945-2:2021 Tessili – Determinazione della propensione nei tessuti alla formazione di pallini (pilling) pelosità (fuzzing) ed arruffamento (matting) superficiali – Parte 2: Metodo Martindale modificato e la UNI EN ISO 12947-1:2000 Tessili – Determinazione della resistenza all’abrasione dei tessuti con il metodo Martindale – Apparecchiatura Martindale per la prova di abrasione.
Dunque, questi test sono fondamentali sia in fase di progettazione di un nuovo prodotto tessile o d’arredo sia per monitorare la produzione, in quanto permettono di selezionare le materie prime più adatte all’applicazione specifica e di ottimizzare le performance del prodotto assicurandone l’affidabilità nel tempo.
Utilizzare i test per progettare e monitorare le performance di prodotto permetteranno alle aziende di immettere sul mercato prodotti sicuri, di qualità e competitivi nei mercati internazionali.
Vuoi maggiori informazioni?
Per informazioni:
Dott.ssa Ainara Melus Regidor
Chemical Department Technician – Quality Test Laboratory
a.melus@cosmob.it