L’innovazione bio-based sta determinando ulteriori cambiamenti di paradigma nella bioeconomy, andando oltre la “tradizionale” trasformazione della biomasse per sfruttare i processi ed i principi biologici delle risorse naturali forestali.
Innovazione di prodotto e bio-economy: il progetto Forest-Comp
L’obiettivo ambizioso di produrre su larga scala bio-compositi, partendo da risorse rinnovabili e non, è alla base del progetto FOREST-COMP all’interno del quale si stanno sviluppando materiali innovativi per la produzione industriale in diversi settori: trasporti, arredamento, abbigliamento di lavoro (in particolare calzature) ed edilizia.
Nell’ottica della produzione di prodotti d’arredo sempre più basso emissivi, è stata eseguita un’analisi tecnica che ha portato all’individuazione della ginestra come pianta di origine per l’ottenimento di particelle e fibre di rinforzo per pannelli.
Nel concreto, è stata quindi avviata la sperimentazione di pannelli innovativi naturali ed a bassa emissione: si tratta di pannelli realizzati con fibre e colle di origine vegetale senza uso di formaldeide, che si intende impiegare per la realizzazione di arredi per ambienti indoor.
Inoltre, tale progetto prevede l’applicazione di tecnologie innovative al fine di garantire un uso più efficiente delle risorse forestali e di conseguenza la loro valorizzazione e creazione di nuove value-chain.
L’azione rientra in un concetto più ampio di integrazione tra sviluppo economico sostenibile e competitività, che prevede investimenti destinati tanto all’innovazione tecnologica quanto al maggior uso efficiente delle risorse: in tale scenario, il mondo della ricerca industriale a supporto del sistema manifatturiero rappresenta un fattore imprescindibile nel processo di transizione verso maggiori standard di sostenibilità, di qualità e di innovazione di prodotti e processi.
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