La Commissione europea ha adottato nuove misure per incrementare il livello di tutela delle persone stabilendo limiti più restrittivi per i principali prodotti che concorrono alle emissioni della ben nota sostanza cancerogena denominata formaldeide.
La filiera del Legno-Arredo adotta da anni quasi in tutto il mondo restrizioni atte a limitare le emissioni di sostanze nocive tra cui COV e in questo caso specifico della formaldeide sia dai pannelli a base legno sia dai prodotti finiti.
La pericolosità della formaldeide è pertanto ben nota e gli affetti avversi sull’organismo sono connessi all’irritazione oculare e delle vie aeree superiori e al cancronasofaringeo, con un’incidenza superiore su coloro che vivono in nuove abitazioni.
Quali sono le novità introdotte dalla Commissione europea?
Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea è stato pubblicato lo scorso 14 luglio il Regolamento (UE) 2023/1464 che entrerà in vigore a partire dal prossimo 6 agosto 2023 e che modifica l’allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei consumatori.
Il regolamento impone un limite di emissione non superiore a 0,062 mg/m³ (0,05 ppm) di formaldeide per i prodotti che costituiscono alcuni delle principali fonti di emissione di formaldeide nell’aria degli ambienti chiusi, come: pannelli a base di legno, articoli da essi costituiti, mobili che contengono legno o altri materiali, in cui durante la produzione viene utilizzata formaldeide.
Tale limite corrisponde alla metà del valore utilizzato per la classificazione E1 notoriamente non superiore a 0,124 mg/m3 (0,1 ppm) prescritto nel 2001 dall’OMS e presa come riferimento nazionale e limite di legge nel D.M. 10/10/2008.
I produttori disporranno di 36 mesi per conformarsi al regolamento e le parti interessate avranno quindi tre anni di tempo per sviluppare prodotti che rispettino i limiti prescritti.
Pertanto, a partire dal 6 agosto 2026, tutti coloro che intendono commercializzare in Europa dovranno dimostrare che il proprio prodotto al quale si applica tale regolamento, non supera il limite sopracitato. In tal senso, i parametri di prova descritti nel regolamento corrispondono alla EN 717-1 “Pannelli a base di legno – Determinazione del rilascio di formaldeide – Parte 1: Emissione di formaldeide con il metodo della camera”.
Infine, il limite europeo trova corrispondenza con i più attuali decreti e regolamenti sia italiani che europei che negli ultimi anni si sono occupati di limitare tali emissioni nocive. Tra i tanti ricordiamo il CAM Arredi che con il D.M. 23 Giugno 2022 n.254 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di fornitura, noleggio ed estensione della vita utile di arredi per interni” al criterio 4.1.3 “Emissioni di formaldeide da pannelli”, tra gli altri, prevede lo stesso parametro di emissione di formaldeide.
Ancor prima, in Germania, erano stati introdotti gli stessi limiti attraverso il regolamento tedesco BAnz AT 26/11/2018 B2, dove il valore di formaldeide viene dimezzato rispetto alla classificazione E1.
COSMOB, grazie al suo avanzato sistema di controllo composto da 14 camere di prova integrate e di varie dimensioni (da 0,225 m3 a 22 m3) è in grado di testare sia pannelli a base legno, sia prodotti finiti, utilizzando i principali metodi di prova per la rilevazione della formaldeide, tra cui il metodo accreditato Accredia EN 717-1.
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Compila il form e scarica la “Tabella comparativa dei limiti di formaldeide”
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