La crescente sensibilità nei confronti della tutela della salute dei consumatori è ad oggi un aspetto prioritario per l’intero comparto manifatturiero ed in particolare per il settore legno-arredo.
Molti dei materiali impiegati per la produzione di mobili come pannelli, resine e vernici possono emettere sostanze volatili altamente nocive: tra queste l’esempio più noto è sicuramente la formaldeide.
La valutazione ed il controllo di tali emissioni sono requisiti fondamentali nelle dinamiche che regolano il mercato dell’export internazionale, grazie alla crescente sensibilità delle istituzioni verso la sicurezza del prodotto d’arredo.
Tra gli standard di riferimento per la determinazione della formaldeide è presente la UNI EN ISO 12460-3 – Pannelli a base di legno – Determinazione del rilascio di formaldeide – Parte 3: Metodo di analisi del gas.
La norma specifica la procedura da utilizzare per la determinazione del rilascio accelerato di formaldeide da pannelli a base di legno rivestiti e non rivestiti, tramite il metodo dell’analisi dei gas.
Tale metodo consiste nel collocare una superficie (es: pannello) all’interno di una camera di prova in cui temperatura, umidità, flusso d’aria e pressione sono controllate sulla base di valori definiti.
La formaldeide rilasciata dal campione viene miscelata con l’aria presente all’interno della camera e costantemente prelevata attraverso il passaggio in appositi contenitori, detti gorgogliatori, contenenti una soluzione assorbente.
Successivamente, il rilascio di formaldeide è valutato sulla base della concentrazione in acqua, ed il risultato viene espresso in milligrammi per metro quadrato e ora (mg/m²h).
Quali cambiamenti introduce la versione 2021 della norma?
Il principale cambiamento ricade nella metodica della determinazione di formaldeide del campione in quanto sono stati introdotti 3 metodi di prova in aggiunta a quello della precedente versione della norma.
Un’altra novità riguarda la durata della prova che può essere ridotta da 4 a 3 ore.
Tale cambiamento interessa in modo particolare i campioni grezzi e rivestiti di truciolare e MDF (di almeno 6 mm).
Infine, l’ultima modifica interessa la modalità di condizionamento dei campioni di lamine di finiture decorative per i quali è consigliato un condizionamento di 7 giorni a 20°C e 65% di umidità.
AGGIORNAMENTO 24/10/2023
La norma ha visto un ulteriore aggiornamento (ottobre 2023): è stato introdotto un quinto metodo per poter analizzare la formaldeide mediante la tecnica di spettroscopia laser ed è stata integrata la possibilità di eseguire la retta di taratura mediante uno standard di formaldeide senza fare la titolazione.
Affinché le aziende siano aggiornate sul panorama normativo di riferimento in materia di formaldeide, COSMOB segnala che il metodo della gas analisi viene utilizzato per il controllo della conformità al D.M. 10/10/2008 in vigore in Italia che impone il divieto di commercializzazione di prodotti che utilizzano pannelli a base legno con valori di emissione di formaldeide superiori a 0,1 ppm (classe E1).
Grazie all’esperienza maturata nell’ambito del controllo qualità e dell’Inquinamento Indoor, il Laboratorio Prove Qualità COSMOB è in grado di testare le emissioni di formaldeide da pannelli a base legno rivestiti e non rivestiti, secondo l’ultima versione della norma UNI EN ISO 12460-3:2023 accreditata ACCREDIA.