Il Made in Italy arriva in Argentina con “Promover“, il progetto che ha l’obiettivo di creare reti economiche e sociali tra Italia e Argentina, attraverso attività di sviluppo e potenziamento dell’economia dei due territori e la creazione di reti sociali e commerciali ‘intercontinentali’.
‘Ingredienti’ fondamentali di quest’operazione dall’approccio innovativo che abbiamo avviato insieme alle ong Cisp-Sviluppo dei popoli ed Etic e alla Confartigianato Vicenza, sono: il territorio, le istituzioni locali, le piccole e medie imprese.
Quattro i settori produttivi coinvolti nell’iniziativa: metalmeccanico, tessile, mobili e arredo, a cui si aggiunge la creazione di centri di servizi per le imprese, sul modello Made in Italy.
“Il nostro obiettivo – spiega Luigi Grando, responsabile per i programmi in America Latina del Cisp – è promuovere lo sviluppo socio-economico della popolazione dell’area di General San Martìn, nella provincia di Buenos Aires, migliorando la competitività locale, nazionale e internazionale del settore produttivo locale, consolidando le relazioni con le istituzioni, le reti associative, la ricerca e l’innovazione tecnologica come strumenti di appoggio alle piccole e medie imprese”.
“C’è molto interesse sul tema territoriale – continua Grando – e in particolare sul ruolo delle PMI come strumento di miglioramento e benessere della popolazione. Non sarà solo una missione commerciale – aggiunge Grando – ma soprattutto un modo per far incontrare anche la domanda e l’offerta di tecnologia, innovazione ed esperienze in modo da creare reti tra gli imprenditori italiani e argentini”.
L’apporto di COSMOB al progetto è stato quello di “mettere a disposizione le esperienze ed il know-how tecnologico – chiarisce il presidente Alessio Gnaccarini – come base per creare nuove sinergie e collaborazioni commerciali sugli aspetti tecnologici, in un’ottica di politica industriale di sviluppo attraverso argomenti quali la domotica, le tecnologie per la casa, l’ufficio, gli spazi pubblici e le certificazioni; tematiche nelle quali l’Italia è da sempre all’avanguardia”.
Gli obiettivi finali del progetto, che ha una durata complessiva di 36 mesi sono il supporto all’Agenzia di sviluppo locale, la realizzazione di un’unità di assistenza tecnica per lo sviluppo economico-territoriale, di un sistema di informazione territoriale che metta in collegamento domanda e offerta del settore produttivo locale e regionale, la firma di un patto territoriale nazionale per lo sviluppo e la coesione sociale dell’area, e la realizzazione di 2 interscambi tra le agenzie di sviluppo locale e gli imprenditori di Italia, Colombia, Argentina e altri paesi sud-americani. Si prevede inoltre che il progetto permetterà la messa in attività di almeno 30 imprese informatiche e su base tecnologica attraverso l’incubatore di San Martin, avviato con un precedente intervento del CISP ed ora potenziato con la nuova sezione ad alta tecnologia.